Dopo il botta e risposta tra il neonato comitato che vorrebbe limitare la “movida” nel centro storico e il coordinatore provinciale Ugl giovani, interviene sulla questione centro storico e movida un rappresentante delle istituzioni, Gianluca Grumo, capogruppo Forza Italia in consiglio comunale. “Evitare sterili e inutili polemiche” è il messaggio che il consigliere lancia sottolineando come “per anni abbiamo ascoltato parole al vento sulla riqualificazione del centro storico, invidiando, come cittadini andriesi, le realtà a noi vicine”.
Grumo passa poi ad elencare le opere di riqualificazione del borgo antico realizzate dell’amministrazione Giorgino: “Piazza Duomo, la Biblioteca Comunale in Piazza Sant’Agostino, l’Officina San Domenico, Largo Grotte e la risoluzione dell’annosa problematica di Palazzo Ieva” cui aggiunge come ultimo tassello la chiusura serale estiva al traffico veicolare, “atto fondamentale per la vivibilità e la fruibilità del borgo antico”. Per questo il consigliere ritiene necessario un presidio costante delle forze dell’ordine.
Gianluca Grumo sottolinea poi, a ragione, la gratitudine che la città dovrebbe manifestare verso “i tanti giovani imprenditori che hanno investito e stanno investendo nell’apertura di attività commerciali e locali, in grado di attrarre gente dai paesi limitrofi e creando un rilevante indotto economico”. E aggiunge un dato da non trascurare per una città delle dimensioni di Andria: “il fatto che oggi la maggior parte dei nostri giovani non emigri più la sera in altre realtà è un risultato atteso da tanti anni”.
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