“Il termine di pagamento entro la data del giugno 2014, comunicato ai creditori, non è il frutto di un atteggiamento dilatorio dell’amministrazione comunale, ma di una situazione determinatasi a seguito della definizione delle spettanze previste nell’ambito del decreto Legge 35/2013, con il quale al Comune di Andria è stata assegnata la somma di 15 milioni, di cui 7,5 milioni milioni per l’anno 2013 ed altrettanti per il 2014. Questa anomala suddivisione in due tranche ha ingenerato ripercussioni sulle procedure di pagamento”.
Prova a gettare benzina sul fuoco il commissario del Popolo della Libertà Aldo Balducci che deve far fronte alle opposizioni che calcano la questione dei debiti del Comune di Andria e deve respingere anche la sponda interna aperta dall’interpellanza del consigliere di maggioranza Gennaro Lorusso che del gruppo consiliare del Pdl è un componente.
Balducci prova a spiegare che la situazione dipende dai mancati trasferimenti statati per il 2013. “Una situazione, quindi, del tutto eccezionale che non trova eguali nel recente passato. Basterebbe, del resto, leggere o ascoltare le quotidiane dichiarazioni dei rappresentanti regionali e nazionali dell’Anci, come in ultimo, anche quelle del neo-eletto presidente e sindaco di Torino, Piero Fassino” afferma il commissario del Pdl che lancia messaggi rassicuranti: “L’amministrazione si è attivata per liquidare, secondo le previsioni normative, già dal mese di giugno, i debiti maturati alla data del 31 dicembre 2012, grazie anche ai versamenti dell’Imu, in attesa che, finalmente, da Roma chiariscano, una volte per tutte, la questione dei trasferimenti agli enti locali”.
Balducci afferma che le opposizioni si divertono a “diffondere il panico, facendo del terrorismo psicologico ai danni dell’intera collettività e cercando di creare artatamente un clima astioso. Si assumano le responsabilità di quello che scrivono”.
Poi arriva anche la stoccata allo stesso Lorusso che aveva chiesta maggiore collegialità nelle decisioni, denunciando una scarsa partecipazione dei consiglieri comunale. “Tutte le scelte dell’amministrazione sono state condivise dal Pdl e dai suoi organi, come d’altronde risulta evidente dalle votazioni nei consessi consiliari. Ciò significa che ogni posizione solitaria diffusa a mezzo stampa su questo e su altri argomenti discussi già in passato, non trova riscontro nelle decisioni intraprese in modo unitario dal Pdl ed è evidentemente fatta a solo titolo personale. L’amministrazione fornirà, come ha sempre fatto, nelle dovute sedi, gli ulteriori chiarimenti richiesti, con il sostegno forte e deciso del Pdl e di tutti i movimenti politici di maggioranza come sempre finora accaduto”.
Leggi Balducci sconfessa Lorusso: “Posizione solitaria” su Il Domani Andriese.
