Ben 18 mesi per pagare un fornitore del comune di Andria. Per questo serve un consiglio comunale monotematico sulla questione dei debiti del Comune di Andria. La denuncia arriva dai partiti di opposizione dopo che una nota del dirigente del settore finanziario sta recapitando “a moltissime aziende andriesi e non, una comunicazione in cui si informa il fornitore che parte (neppure tutta) della debitoria del Comune di Andria maturata al 31/12/2012 sarà pagata entro il 30/6/2014″.
Secondo Partito Democratico, Andria 3, L’Alternativa, La Risposta, Sinistra Ecologia e Libertà ed Italia dei Valori, “la circostanza si unisce ai gravissimi ritardi nel pagamento di cooperative sociali e scuole materne paritarie che hanno portato alle contestazioni degli scorsi giorni in municipio” e su cui sia il sindaco Nicola Giorgino sia l’onorevole Bendetto Fucci (Pdl) hanno dato rassicurazioni.
In questa situazione, ecco le domande dei gruppi consiliari di opposizione: “Come è possibile che fatture per poche centinaia di euro vengono saldate dopo oltre due anni dalla fornitura o dalla prestazione? Se non si era in grado di poter pagare, qualsiasi amministratore con un minimo di buon senso non avrebbe fatto la spesa. Mentre si festeggiava e si elargivano contributi a destra e manca si contraevano debiti con le piccole aziende locali nella consapevolezza che non si sarebbe potuto onorare il proprio impegno. Questo è un fatto gravissimo politicamente ma ancor di più lo è da un punto di vista gestionale-amministrativo”.
A giudizi di Partito Democratico, Andria 3, L’Alternativa, La Risposta, Sinistra Ecologia e Libertà ed Italia dei Valori,”in questo momento di grave crisi economica non è tollerabile una gestione finanziaria così allegra e spensierata”. E poi i partiti sottolineano come “le denunce di manovre finanziarie poco chiare e trasparenti fatte in passato dalle opposizioni non hanno avuto alcuna risposta da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale. Oggi va detta ai cittadini una parola di chiarezza”.
Per questo, rivolgendosi al presidente del consiglio comunale Nicola Marmo (Pdl), chiedono la convocazione di un consiglio comunale che affronti la “situazione debitoria del Comune di Andria. Relazione dell’amministrazione Comunale. Relazione del settore Finanziario. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti. Istituzione di una commissione speciale, ai sensi dell’art.24 dello Statuto Comunale, di indirizzo, monitoraggio e controllo della gestione finanziaria del Comune di Andria”.
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